Corso di Flamenco - Deborah Brancato
Deborah Brancato Il flamenco è un tradizionale stile di danza e musica che arriva dall'Andalusia, in Spagna. Influenzato dal popolo nomade dei Gitani, il flamenco affonda le sue radici nella cultura dei Mori e degli Ebrei.
Questo stile, all'origine veniva praticato solo nella zona dell'Andalusia ma oggi il flamenco fa parte della cultura e della tradizione musicale della Spagna intera. Deborah Brancato
Parlare di Flamenco però solo come danza significa ridurlo notevolmente. Il flamenco è uno stile di vita. Nasce come canto, senza musica (a palo seco); chitarra e danza si aggiungono in seguito. Nel 2010 l’UNESCO lo dichiara Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità.
Il flamenco oggi è una musica viva, che continua ad evolversi e nella realtà di chi la vive è piuttosto differente dalla visione stereotipata del ventaglio e delle nacchere (castañuelas). Nacchere e ventaglio sono presenti solo in alcuni generi "afflamencati" ossia generi tradizionali spagnoli, afflamencati in seguito (come ad esempio la sevillana e la guajira). Nell'esecuzione del ballo si usano scarpe chiodate.
La base del flamenco è il ritmo (compas) che raccoglie più di 40 generi differenti (palos), ognuno con un suo ritmo. Si va dai ritmi semplici (3/4, 4/4 ecc.) a quelli composti.
Ad esempio, uno dei generi è il Tango Flamenco: è un palo (un genere del flamenco) di origine gaditana (Cadiz) dal ritmo arrembante, composto da sequenze che si susseguono incalzanti e vive. Le parole sono sempre allegre, la danza calda e sensuale, la chitarra travolgente e pulsante, il compas è di 4/4.

Latina (Caterina Sacco)
Ballerina - Coreografa Danza Afrobrasiliana
Professora di Capoeira
Percussionista
Entra nel mondo della cultura brasiliana 17 anni fa. Mentre seguiva la facoltà di lettere nel 1997 comincia a studiare presso l' Accademia di Zoi Nascimento. Con grande passione comincia con la Danza afrobrasiliana, per poi passare alla Capoeira dopo pochi mesi, e dopo qualche anno, per approfondire meglio le danze studiate comincia anche a conoscere i ritmi di percussione afro.
Durante gli anni ha seguito innumerevoli stage in Europa con diversi maestri di fama internazionale.
Infatti gli studi di questa cultura passarono in fretta al primo posto a tal punto da decidersi ad investire molto nei suoi frequenti viaggi in Brasile, a Salvador Bahia, dove già dal 2000 ha frequentato la Escola de Dança da Fundaçao Cultural do Estado da Bahia de Salvador (con Maestro King Raimundo Bispo, Prof. Edifran, Prof.ra Tatiana Campelo, Prof.ra Vania, Prof. Paquito) concentrandosi sui diversi stili che comprende il mondo della danza Afrobraisiliana. (Afro tribale, danze orixas, Samba, Sambareggae, axè).
Inoltre ha studiato presso le Accademie di Capoeira dei maestri più importanti (Mestre Moraes, M.Bamba, M.Tonho Materia, M.Chocolate, M.Neneo, M.King Kong, e molti altri).
A Salvador Bahia ha inoltre approfondito lo studio delle percussioni (Congas, surdo, timbao, pandeiro ecc…) con diversi percussionisti locali.
Ormai da dieci anni si dedica all'insegnamento, al mondo dello spettacolo delle danze tipiche, agli stage in tutta Europa e all'organizzazione di eventi, invitando maestri di fama internazionale, che hanno come obiettivo la diffusione della cultura brasiliana.
A Trapani ha dedicato sei anni del suo lavoro, creando con grande soddisfazione un grande gruppo di persone appassionate alla cultura e alle danza afrobrasiliane.
Nel 2011 apre la sua prima scuola di danza a Trapani, "Zumbì che danza" che purtroppo ha dovuto lasciare dopo due anni per concentrare il lavoro nella città dove abitava.
Contemporaneamente forma il suo gruppo di spettacolo "Flash brasil" con cui ha lavorato con i suoi allievi con le sue coreografie di afrotribale, sambareggae, pagode e di danza folcloriche.
Oggi ha il suo nome "Capoeira do Mar" attraverso il quale si impegna nel dare una formazione completa sia a livello tecnico delle discipline che a livello di cultura, storia, musica e spettacolo.
Con la musica ha suonato in diversi gruppi di musica brasiliana (Lua Cheia, Tambores Falantes, Cafè do Brasil, Matapapai) di percussioni (Kaos Percussion) e da un anno entra nel mondo della musica africana (Doudou Group)
Doudou Diouf
Maestro Coreografo di Danze Africane e di Percussioni
Musicista Compositore
Doudou Diouf, è un africano nato in Senegal 46 anni fa. Di padre serrer e mamma bambara, per non dire mandingue, Doudou cresce tra due influenze.
Come tutti i bambini, all'età di 8-10 anni segue la scuola francese, che non gli impedisce però di avvicinarsi alla nonna, che è toucouleur, un altra etnia del Senegal diffusa in tutta l'Africa occidentale: tra i toucouleur il passaggio dalla pubertà all'età adulta è segnato dalla danza del dolore della circoncisione; Doudou si fa così anche cantare le serenate dalla nonna, che scandendo il ritmo con le sue proprie mani esige dal nipote la sua esibizione attorno al fuoco.
Crescendo Doudou comincia a trascurare la scuola francese perchè attratto dalla compagnia ballet du plateaux, che si trova nello stesso edificio, fino al punto di essere accettato nella compagnia e così cominciare a danzare per la prima volta al ritmo di un grande gruppo di ballo e teatro africano, all'età di 17 anni.
Due anni più tardi è costretto a lasciare questa scuola per entrare nell'esercito senegalese.
Ma anche li la sua strada artistica lo porta a entrare nel gruppo di teatro e danza dal nome “DIADJI-GUI”, dove approfitterà al massimo dell'esperienza dei suoi maestri che sono tutti sotto ufficiali ed ufficiali dell'esercito nazionale senegalese.
Uscito dall'esercito nel 1990, Doudou crea il suo primo gruppo di danza, nel suo quartiere natale, sentendo la responsabilità di formare a sua volta i giovani bisognosi di esprimersi attraverso il corpo.
Ricongiungendo danza e musica, dopo 3 anni comincia a viaggiare nei paesi africani, e nel frattempo, frutto del lavoro costante nel campo della musica, Doudou costituisce il suo gruppo musicale, “Lilly Group”, dallo stile tradizionale e innovativo, composto da dieci artisti, riconosciuto ufficialmente dal governo senegalese.
Fortemente connesso alle sue radici e alla cultura africana in generale, Doudou vola finalmente in Europa, con la volontà di diffondere e condividere la sua storia e la sua cultura attraverso la danza e la musica.
Dopo Svizzera, Germania e Francia, Doudou posa le sue valigie in Sicilia, per offrire tutta la sua conoscenza sull'espressione corporea a tutti quanti vogliano viaggiare verso l'Africa in trance!
Da marzo 2011 risiede a Palermo dove ha avviato una scuola di danza tradizionale africana e di percussioni, e dove si esibisce regolarmente in spettacoli di musica tradizionale africana, in formazione di trio o quartetto, che riscuotono un sempre maggiore successo di pubblico.